Civico10: Luca Santolini, “Dobbiamo constatare con soddisfazione che stanno uscendo messaggi che vanno nella stessa direzione”

Dal confronto in Aula a quello con la cittadinanza. Civico10 annuncia un ciclo di serate pubbliche, al via da domani, e anticipa anche una serie di incontri con tutti i gruppi politici, le forze sindacali e le associazioni di categoria.

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“Il metodo del confronto – ha spiegato il coordinatore Luca Boschi -, che ha visto accogliere il messaggio che avevamo lanciato la scorsa settimana, ha portato alla produzione di due importanti provvedimenti unanimi nel Consiglio straordinario di venerdì scorso. Ora vogliamo allargare questo confronto alla cittadinanza, con tre serate pubbliche che vedranno partecipazione di tutte le forze politiche, delle forze sindacali e delle associazioni di categoria. Abbiamo voluto un ampio coinvolgimento perché per noi non è importante fare dei comizi, ma stimolare dei momenti di confronto che coinvolgano la cittadinanza. La guerriglia che c’è stata in questi primi anni di legislatura non ha prodotto niente, ha solo stancato i cittadini. La prima serata, in programma domani, – ha proseguito Boschi – tratterà la tematica delle banche, con l’intervento del Segretario alle Finanze Eva Guidi, di autorevoli esponenti di maggioranza e opposizione e di Enzo Merlini in rappresentanza della CSU. La seconda serata sarà incentrata sullo sviluppo, in particolare sul pacchetto crescita recentemente inserito in assestamento di bilancio, mentre il 9 luglio chiuderemo con un’altra serata importante, sul tema dei diritti civili. Il confronto, poi, proseguirà anche a livello politico. Oggi faremo partire gli inviti a tutte le forze politiche, forze sindacali e associazioni di categoria per un confronto, in particolare su alcune tematiche che riteniamo fondamentali per la messa in sicurezza del Paese e per il rilancio: la soluzione definitiva al problema delle banche e sulla gestione degli Npl, la revisione della struttura della pubblica amministrazione e il sistema di relazioni internazionali”.

Luca Santolini ha rimarcato il clima positivo che si respira da qualche tempo.

“Dobbiamo constatare con soddisfazione che, dopo la nostra lettera della scorsa settimana, stanno uscendo messaggi che vanno nella stessa direzione. Prima da Anis, dalla CSU e oggi dal neosegretario dell’Unione Sammarinese dei Lavoratori Giorgia Giacomini, che ha lanciato messaggi sicuramente positivi e che condividiamo. Una classe politica responsabile, come stiamo cercando di rappresentare, deve essere capace di capire il momento e interpretarlo. In questo momento crediamo serva assolutamente responsabilità da parte di tutti nella ricerca del dialogo anziché dello scontro. È questo il messaggio che vogliamo portare avanti anche con questi incontri. Il nostro approccio non cambia, né per oggi né per il futuro: mettiamo i temi sul tavolo, le nostre idee per cercare di risolverli e cerchiamo un confronto che porti a decisioni. Le alchimie basate sui numeri e sulle poltrone non ci interessano”.

La differenza di approccio rispetto ad altre forze politiche è stata rimarcata anche dal capogruppo Matteo Ciacci.

“Sull’approvazione dei due progetti di legge, per esempio, non ci interessa rivendicare le responsabilità, come ha fatto qualcuno – ha spiegato -: ognuno ha dato il suo contributo per un risultato importante. Tra l’altro, mi fa sorridere la rivendicazione di Rete, visto che non ha firmato neanche il progetto di legge. Altre forze di opposizione hanno tenuto un atteggiamento diverso”.

Poi Ciacci è entrato nel merito dei due progetti di legge: “Il primo ha istituito la commissione d’inchiesta, che sarà unica, come avevamo più volte richiesto, sia per un discorso operativo che di costi. Si partirà dal CIS, come da sintesi dei due ordini del giorno presentati. Per quanto riguarda invece il progetto di legge per la salvaguardia del settore bancario e finanziario, si è trovata una sintesi su un tema che ci ha visti litigare fin da inizio legislatura, non a caso lo abbiamo ribattezzato come uno dei momenti più belli. Tre sono gli obiettivi che questa legge va a raggiungere: da un lato garantire con pienezza tutti i depositanti, anche in maniera più alta rispetto ad altri Paesi, e la tutela dei fondi pensione. Il secondo obiettivo è introdurre strumenti intermedi tra l’amministrazione straordinaria e liquidazione coatta amministrativa, come la possibilità di cessione dei rapporti giuridici a terzi, la cessione ad un ente ponte o la possibilità di ridurre il deficit con l’intervento dello Stato. Quest’ultimo verrà autorizzato non solo da Banca Centrale ma anche dalla Commissione Finanze. Il terzo obiettivo, infine, è quello di rendere maggiormente efficaci le azioni di responsabilità. Vengono introdotti a tal proposito elementi importanti, come il fatto che gli azionisti paghino per primi e tutta una serie di salvaguardie. La tutela fino ai 100 mila euro è garantita per tutti, ma non saranno garantiti oltre i soci consapevoli, i condannati e i soggetti debitori dello Stato”.

Movimento Civico10

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