Bilancio: in Consiglio prosegue la discussione sugli emendamenti

0
26

Lavori ad oltranza per il Consiglio grande e generale che prosegue ininterrottamente l’esame del Bilancio previsionale 2021 dalla seduta notturna di ieri. Oltre 200 infatti sono gli emendamenti da esaminare per i 67 articoli del progetto di legge. Nel corso della notte sono approvati i primi articoli, tra cui il n.2 “Emissione titoli irredimibili del debito pubblico”; il n.3 “Acquisizione di risorse mediante finanziamenti nazionali o internazionali o emissione di Titoli del debito pubblico”, il n.4 “Fondo straordinario a sostegno del rilancio dell’economia”. In mattinata l’Aula si concentra sui numerosi emendamenti dell’opposizione aggiuntivi all’articolo 4, in particolare sul pacchetto di oltre 20 emendamenti presentati da Repubblica Futura relativi a misure a sostegno dell’economia che non trovano comunque l’accoglimento dell’Aula e il favore dell’esecutivo.

In particolare, si apre un dibattito acceso sull’articolo art.4 Octies “Ristori alle attività economiche” che propone inteventi di sostegno per le attività che nel 2021 hanno subito un calo del fatturato a causa delle conseguenze economiche della pandemia.
Gian Nicola Berti, Npr: E’ certamente una tematica cui siamo tutti quanti sensibili ma nei limiti delle capacità finanziarie del nostro Stato. Alla proposta di finanziamento finalizzata a fare entrare risorse importanti dello Stato per il rilancio economico del sistema, Rf e anche Libera hanno annunciato un referendum per non far avere a San Marino proprio quella liquidità che oggi Rf chiede di spendere con questi emendanti. Chiedo a Rf di avere una logica di carattere tecnico e contabile. Ritirate questi emendamenti, oppure anche voi siete in favore di finanziamenti che possono andare a sostenere questi emendamenti, le due cose non possono combaciare. E’ una contraddizione dire che vogliamo dare qualunque cosa ma non ci mettiamo nelle condizioni di avere la liquidità necessaria. Nicola Renzi, Rf: Noi non pensiamo ci sia solo a una inizione di liquidità per il Paese di 150 mln di euro, ma una iniziezione – come la pensa anche il Sds Finanze- di 300 mln di euro. Ma probabilmente non riusciremo ad analizzare questi emendamenti per il motivo che quei 300 mln di euro non si riusciranno a piazzare in bond e allora l’unica cosa che siete riusciti a pensare in corner, a 5 giorni prima della chiusura del bilancio, è stata quella di rivolgervi ad un prestito ponte di un solo anno direttamente a dei player privati. Il prestito ponte di 150 mln di euro non solo non riuscirà minimamente a realizzare anche solo una delle proposte dei nostri emendamenti, ma andranno tutti in spesa corrente, rendendo vana l’applicazione di questi emendamenti anche in futuro perché saremo calati in una spirale del debito. Se invece il governo fosse riuscito a piazzare il bond da 300 mln certo che ci sarebbero state le risorse per realizzare queste proposte di sostegno economico per la pandemia.
Gloria Arcangeloni, Rete: Renzi parla del bilancio che è stato affrontato durante la notte. Proprio sull’articolo 4 Repubblica futura astutamente inizialmente ha proposto un emendamento per alzare lo stanziamento previsto dal governo di 100 mln di euro da destinare al fondo per il sostegno dell’economia a 180 mln di euro, poi propone 27 articoli aggiuntivi dove va a spendere gli 80 mln peragevolare imprese, aziende, cittadini, cig, dipendenti..tutti coloro che hanno subito perdite e incassi più bassi a causa del covid. Fa ‘bello’ dare a chi è in difficoltà, il problema è che non dicono dove si prnedono gli 80 mln iniziali. Questi 27 articoli potrebbero essere tranquillamente ritirati e invece abbiamo fatto una seduta noturna ad oltranza e non sappiamo quando finiremo proprio perché ci sono emendamenti inattuabili.
Sara Conti, Rf: Lo avete stabilitò voi dove li andate a prendere questi soldi, noi semplicemente abbiamo proposto di alzare lo stanziamento a 180 mln proprio in previsione del bond ci saranno 300 mln, così l segretario ha detto. Noi ci siamo schierati conro il prestito ponte, distinguiamo le cose. Per i nostri emendamenti: abbiamo tutto il diritto e piacere di fornire il nostro contributo e idee all’Aula e al paese. Non possiamo utilizzare fondi sol per piazzare i buchi, se non prevediamo un sostegn oe rilancio dell’economia, on è solo farsi belli per aiutare chi ha sofferto, ma incentivi per far ripartire economia in difficoltà, questo il senso degli emendamenti. Quanto proposto è per fondo chiamato di rilancio eocnomia che noi abbiamo proposto di aumentare ma non è stata accolta nostra proposta. Apprezo invece atteggimento del Sds Gatti che per quanto ci dica che non le può accogliere in questo momento ci dice che le valuterà nel progetto che si accingerà a fare nel breve termine. Zonzini: Quello che propone Rf è bellissimo, meravoglioso, hanno aumentato di 80 mln di euro il fondo per il rilancio eocnomia, il propblema è che questi 80 mln non ci sono. Sds Gatti trovi gli 80 mln di euro da dare a tutti i cittadini sammarinesi…proponete questo Rf da mettere in bilancio. Ma stiamo scherzando? Pretendete che si inventino i soldi…non possiamo dare aiuti con soldi che non ci sono. Voler far credere che queste proposte che non sono del tutto balzane per carità, avendo i soldi, il problema è che cambiare un numerino sul Pc è una cosa, ma gli 80 mln vorrei capire da dove dovrebbero sgorgare. Quando saranno piazzati Bond per 300 mln di euro si farà modifica, asstamento,..fino ad allora pensare id aunentare il fondo è richiesta hce non sta in piedi. Sds Gatti: interventi vanno valutati, e misurati bene per valutare i ritorni che sono nel lungo periodo, l’economia ci metterà nelle condizioni di rimborsare tutto quello che l’economia ha avuto bisogno per ripartire nel 2021, dal mio pounto di visto bisogna che su questo si esca da demagogia politica, meglio fare conti per bene di quanto tempo ci vorrà. Io so come faccio a ripagarli, ma la domanda la giro a voi. Renzi: Gatti ha fatto discorso comprenibile, ma vorrei ripetere ad arcangeloni e zonzini che spererei il refrain dove trovare le risorse, la doanda è dove troverete risorse che non avete trovate finora e perché non avete tagliato la spesa. Se lo farete ci sarà avanzo nel tempo. Le unità di misura sono due, 300 mln con bond e 150 mln con prestito ponte, con prestito ponte in un anno queste misure non si fanno. Con un bond di 300 mln di euro e con congiunto a questo un serio progetto riforme strutturlai queste misure si fanno. Se vogliamo discutere sugli stanziamenti e a quali dare priorità ci mancherebbe, sono idee che sono a disposizione di tutti.