Basta speculazioni, facciamo ristrutturazioni

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Più che un Piano Regolatore, sembra un “Piano Ordinatore” quello che annuncia il Segretario di Stato Augusto Michelotti a margine della consueta seduta settimanale del Congresso di Stato. Dopo l’incontro della settimana scorsa con lo studio Boeri, incaricato di redigere il nuovo PRG, il Segretario, una vita spesa a difendere il territorio, non nasconde la sua soddisfazione. “È giunto il tempo, dopo anni di silenzio – spiega – di programmare il futuro del territorio, di intervenire sulle problematiche, mettere ordine. Per decidere dove andare e proporre cose nuove occorre però capire a che punto è il Paese.

Sull’incontro con l’architetto e sul lavoro finora prodotto, riferisce: “Si tratta di un lavoro ampio e complesso. C’è una prima fase di ricerca, che tocca molteplici aspetti: dall’andamento demografico all’analisi su aree produttive e residenziali, dai centri storici alla ristrutturazione edilizia, senza dimenticare i piani strategici, le infrastrutture di cui il Paese necessita a breve e lungo termine. Nel percorso di conoscenza sul consumo del suolo, su come è stato utilizzato negli ultimi 24 anni, ci si scontra con le storture del vecchio piano regolatore.”

Quindi assicura: “In futuro ci sarà condivisione. Il PRG non verrà fatto sulla testa della gente. Verranno convocate Giunte, sindacati e associazioni. Sarà un piano partecipato e ci sarà del verde. Basta speculazioni edilizie.”

E poi ritorna il vecchio sogno del trenino. Michelotti lo annuncia in anteprima ai microfoni di RTV. Si tratta di una monorotaia, proprio come l’indimenticato trenino biancoazzurro, per collegare la Riviera con il Titano, in maniera moderna, veloce, silenziosa, ecologica. Dovrebbe essere agganciata alla metropolitana di costa e. se fosse davvero possibile, considerati anche i costi, sarebbe davvero bellissimo. Un vero strumento di rilancio del turismo e dell’economia in generale.

A fianco di Michelotti, il Segretario alla Pubblica Istruzione e Cultura Marco Podeschi, che la vora ad una “San Marino bio” dove si consumano prodotti a km zero e dove anche nelle scuole si privilegino prodotti made in San Marino.

L’altro tema forte è la sicurezza stradale, partendo proprio dall’educazione stradale. Ci sono dati sugli incidenti raccolti dall’Autority sanitaria e specifici programmi internazionali. “È un intervento prioritario- spiega Podeschi- c’è anche un programma delle Nazione unite su questo tema a cui vogliamo aderire, di cui è responsabile Jean Todt, nostro ambasciatore”. Sarà una campagna su base multidisciplinare e continuativa. Per educare non solo i cittadini ma chiunque si trovi a transitare sulla rete viaria sammarinese.

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