Consiglio: la legge sullo sviluppo fermata perché manca la relazione

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San Marino. Nella seduta odierna, come da ordine del giorno, i lavori del Consiglio Grande e Generale si aprono al comma 23, dedicato al Progetto di legge in seconda lettura che modifica la normativa del 2013 su sviluppo economico, residenza semplificata, residenza per motivi economici e permesso di soggiorno per motivi imprenditoriali.  Ad aprire il dibattito è il Segretario di Stato Andrea Zafferani che presenta la normativa: “Questa legge- spiega- con la previsione di due deleghe, ci dà uno strumento per intervenire sue due elementi, semplificazione burocratica e capacità di porre in essere leggi di settore per aggredire il mercato”. Tra i punti principali del provvedimento, l’articolo 1 che “prevede deleghe sulle innovazioni tecnologiche- chiarisce il Segretario- il focus su questo fronte non sarà più solo sulle start up ad alta tecnologia, per cui resta una disciplina ad hoc”. Obiettivo sarà quello di “puntare sull’attrazione di intere aree di attività che cercano Paesi con normative complete e chiare”. L’attenzione del Titano quindi in primis sarà rivolta “alle attività che operano tramite tecnologia blockchain” per cui Zafferani anticipa che le deleghe dovranno essere tradotte in normativa già entro gennaio 2019 “in modo da poter riuscire ad essere tra i primi paesi a creare leggi solide e chiare in questi ambiti”. A supporto di ciò, il lavoro avviato dalla San Marino Innovation e dal suo comitato scientifico a cui partecipano “aziende che non hanno bisogno di presentazione – Cerved, Cisco, Bmw e anche Oracle – attori che mai prima d’ora si erano avvicinati a San Marino e ciò dimostra l’interesse che normative del genere possono generare  in questi colossi”. Gli articoli 2-3 riguardano invece la semplificazione dei permessi di soggiorno e delle residenze per motivi economici, alla luce delle difficoltà applicative riscontrate. Altro articolo considerato rilevante dal Segretario di Stato è il 9 che contiene deleghe “per porre in essere iniziative di semplificazione burocratica e amministrativa”. Infine, il Segretario Zafferani conclude l’intervento assicurando che il Pdl “potrà dare le gambe a uno sviluppo più importante della nostra Repubblica” per effetto dell’ammodernamento della normativa.  “Lo potrà fare in tempi brevi – prosegue – compatibili con un mercato che corre e con cui bisogna stare al passo e compatibile con la necessità di stimolare l’insediamento e la crescita di imprese nel Paese”. Il dibattito viene interrotto dopo la segnalazione, da parte del consigliere Pdcs Pasquale Valentini, della mancanza della relazione di maggioranza al provvedimento, prevista per regolamento. La Reggenza convoca quindi i capigruppo e si decide, nel rispetto del regolamento, di non procedere con la discussione del comma che viene quindi rinviato ad una prossima sessione del Consiglio. Probabile a questo punto l’inserimento in finanziaria degli articoli ritenuti dal Governo più urgenti.
I lavori riprendono quindi dal comma 11, Ratifica decreti delegati-decreto legge. L’aula procede all’esame e ratifica a maggioranza del decreto delegato n.135 Agenzia per lo sviluppo digitale. Si apre quindi il dibattito e si avvia l’esame del decreto n. 143 “Disposizioni relative alla struttura e alle modalità organizzative e gestionali del Commissariato Generale del Governo per la partecipazione all’Esposizione Universale di Dubai 2020”. Durante il dibattito i consiglieri di Rete-Mdsi puntano il dito contro i due incarichi previsti di Commissario e Vice-Commissario, diversamente dal passato, in cui si era limitati alla nomina del solo commissario.

SMNA

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