Dal 5 all’8 maggio la 93esima edizione dell’Adunata degli Alpini

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La sede della Regione Emilia Romagna a Bologna ha ospitato questa mattina la presentazione della 93esima Adunata Nazionale degli Alpini Rimini-San Marino che si terrà dal 5 all’8 maggio prossimi e il cui programma prevede un’intera giornata di celebrazioni sul Titano, quella di sabato 7 maggio.

La conferenza stampa, alla quale ha partecipato il Direttore dell’Ufficio Turismo e Cultura Filippo Francini in rappresentanza della Segreteria di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino, insieme al Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, al Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e ai vertici del corpo degli Alpini e dell’Associazione Nazionale Alpini si è rivelata utile a presentare l’evento comprese le criticità che un’affluenza così importante può determinare ma soprattutto le grandi opportunità che l’Adunata garantisce alle comunità che la ospitano in termini di ritorno economico e di immagine.

Il Direttore del mensile “L’Alpino” e il Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero hanno aperto la conferenza rifacendosi alla rivista dell’Associazione che sulle immagini panoramiche di Rimini e San Marino titola “Finalmente”. L’Adunata Rimini-San Marino era infatti inizialmente programmata per il 2020 ed è slittata di due anni per l’emergenza sanitaria.

E’ la prima Adunata della storia che coinvolge due Nazioni e proprio in considerazione della lunga attesa si annuncia come evento da record.

Secondo alcune stime potrebbero arrivare sul territorio dell’Emilia Romagna e della Repubblica di San Marino nei quattro giorni quasi 500.000 persone per le tradizionali sfilate con le fanfare, le bande e le numerose esibizioni previste. Il programma di appuntamenti, fitto e ricco, comprende anche mostre, tornei, inaugurazioni e tante celebrazioni della storia degli Alpini.

Sabato 7 maggio le “penne nere” si sposteranno a San Marino. Le celebrazioni si apriranno alle 9 con la Cerimonia dell’Alzabandiera in Piazza della Libertà alla presenza delle autorità sammarinesi e dei rappresentanti nazionali e delle sezioni dell’Associazione Nazionale Alpini.

Alle 9.30 verrà deposta una corona all’Ara dei Volontari e alle 9.45 partirà una lunga sfilata che da Via Donna Felicissima porterà gli Alpini fino in Piazzale Kennedy dove verrà svelato un monumento ai volontari e una targa ricordo dei sammarinesi impegnati a fianco degli Alpini quali volontari durante la prima guerra mondiale.

Alle 11 al Centro Congressi Kursaal si terrà un incontro fra il Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, il Consiglio Direttivo Nazionale, le Sezioni estere dell’ANA, le delegazioni IFMS “International Federation of Mountain Soldier” e i rappresentanti di alcuni corpi militari stranieri.

Alle 13 presso l’Ambasciata d’Italia verrà inaugurata la mostra “La Campana dei Caduti, il raduno degli Alpini a San Marino”.

Sia venerdì 6 che sabato 7 maggio dalle 9,30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 sarà visitabile l’elettromotrice del trenino biancazzurro posizionata nella Galleria Montale mentre in entrambi i giorni il Centro Storico sarà animato dalla Federazione Balestrieri Sammarinese dalla Cerna dei Lunghi Archi, da La Corte di Olnano e la Compagnia dell’Istrice (questi ultimi in zona Kursaal). Giovedì 5 al mattino, in Centro Storico, esibizione medioevale de La Compagnia della Forca.

Venerdì 6 e sabato 7, alle 21 alla Basilica del Santo l’Adunata in Musica con esibizione dei cori alpini Coro Brigata Orobica e Coro Scuola Militare Alpini.

Nel pomeriggio di venerdì maggio si esibiranno la Fanfara Alpina di Magenta e la Fanfara di Gemona nelle vie del centro storico.

Sabato 7 maggio alle 21.15 al Teatro Nuovo di Dogana il Concerto per il 60° di fondazione della Corale di San Marino (ingresso: € 15,00).

Dal 5 all’8 maggio sarà possibile effettuare visite guidate organizzate dall’Ufficio del Turismo e i cui programmi sono consultabili sul sito www.visitsanmarino.com.

E’ un’edizione speciale, che cade nell’anniversario dei 150 anni dalla nascita del Corpo degli Alpini e nei 100 anni dalla nascita della sezione bolognese-romagnola dell’ANA.

“Sarà una grande festa, una grande gioia, l’unione perfetta fra l’allegria degli Alpini e la cordialità e l’ospitalità dell’Emilia Romagna, di Rimini e della Repubblica di San Marino” ha detto il Presidente dell’ANA Favero. Vittorio Costa, Presidente della sezione bolognese-romagnola dell’ANA ha ricordato come “vi sono da sempre cittadini sammarinesi iscritti alla sezione bolognese-romagnola dell’Associazione Nazionale Alpini che ha voluto fortemente l’unione Italia-San Marino per questa edizione dell’Adunata”.

Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad ha ricordato come “Rimini e San Marino stanno collaborando insieme in maniera amichevole e fattiva, ovvio che nei due anni di emergenza sanitaria l’attesa è cresciuta e ora le aspettative sono molto alte” mentre il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha confermato gli ottimi rapporti su temi strutturali con la Repubblica di San Marino dimostrando grande soddisfazione per questa iniziativa sinergica. “Sarà l’estate della ripartenza -ha detto Bonaccini- lo sarà anche grazie a questa Adunata. I vessilli degli Alpini siano messaggio di pace in questo momento storicamente così complesso”.

Filippo Francini (Direttore Dipartimento e Cultura della Repubblica di San Marino): “Porto alle autorità presenti il saluto del Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati, grande sostenitore di questa Adunata e membro del Comitato d’Onore. Ringrazio per la collaborazione la Regione Emilia Romagna e il Comune di Rimini con i quali abbiamo lavorato fattivamente. L’evento è stato fortemente voluto dal Congresso di Stato della Repubblica di San Marino in piena sintonia e collaborazione con le autorità italiane e l’Associazione Nazionale Alpini. Per la Repubblica di San Marino è un grande onore ma anche una grande opportunità ospitare l’Adunata degli Alpini, la prima che varca i confini e che viene organizzata in collaborazione con uno stato estero. Intendo ricordare in questa occasione come la Repubblica di San Marino e gli Alpini siano legati da un legame profondo che affonda le sue radici nelle azioni di volontariato della Prima Guerra Mondiale e che prosegue con l’iscrizione di numerosi sammarinesi all’ANA nella sezione bolognese-romagnola. Sarà un piacere accogliere gli Alpini durante il week end del 5,6,7 e 8 maggio e far conoscere loro le bellezze e le peculiarità della Repubblica di San Marino e del Centro Storico Patrimonio dell’Umanità UNESCO mostrando a tutti la proverbiale ospitalità sammarinese”.