Nominati i vertici della Consulta delle Associazioni non profit

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Al termine di una assemblea molto partecipata, sessantasei le associazioni culturali, del volontariato, e le cooperative con finalità sociali e culturali rappresentate, è stato nominato il Coordinamento della Consulta delle Associazioni non profit, l’organismo di governance del terzo settore istituito dalla nuova Legge (75/2016).

Considerato che per Stefano Ciacci (Il Garage), Aleksandra Di Capua (Bradipoteatar) e Augusto Ciavatta (Camerata del Titano), si tratta di una riconferma, nuovi membri del Coordinamento della Consulta saranno Tommaso Rossini (Marciamela), Barbara Andreini (Il Melograno), Donatella Boncompagni (I Fanciulli e la Corte di Olnano) e Barbara Bernardi (La Tavola di Smeraldo).

Per tutti è l’inizio di una nuova avventura, con responsabilità accresciute dall’elevato livello di autonomia, e a capitanare l’impresa sarà Aleksandra di Capua, nuovo Presidente della Consulta.

Il territorio da esplorare è rappresentato dalla capacità di coordinamento autonomo del Terzo Settore che la nuova legge affida alla Consulta fondandolo su tre pilastri: 1) risorse finanziarie, attraverso la gestione diretta di un fondo per la promozione delle attività senza scopo di lucro; 2) risorse umane, grazie all’istituzione dell’Ufficio di Segreteria della Consulta, nato con l’obiettivo di togliere la burocrazia in capo alle associazioni; 3) risorse materiali, attraverso il nuovo Regolamento di concessione dei Teatri e delle altre strutture e attrezzature dello Stato che sarà in vigore dal prossimo 1 gennaio.

Un caloroso ringraziamento, sottolineato da un lungo applauso, a Matteo Tamagnini che per molti anni ha sostenuto l’onere della presidenza della Consulta facendosi carico delle difficoltà esistenti prima dell’entrata in vigore della Legge 75/2016 gestendola senza la possibilità di accedere a risorse e con i limitati poteri che la vecchia normativa concedeva.

“Siamo solo agli inizi dell’impresa – ha affermato in conclusione il Segretario di Stato, Giuseppe Maria Morganti – molti sono i fronti aperti, alcuni già emersi nel partecipato dibattito che ha caratterizzato la serata, ma ora il mondo dell’associazionismo può contare su una squadra di persone determinate e motivate, certamente in grado di guidarne la crescita a beneficio di tutta la comunità sammarinese.”

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