“Us marida e mi marid” è l’ultima fatica teatrale del noto autore sammarinese Stefano Palmucci. Un’opera che verrà rappresentata per la prima volta a San Marino, in anteprima nazionale, sabato 11 marzo, ore 21, presso la Sala Polivalente di Serravalle.
A portarla in scena, la più longeva e rinomata compagnia teatrale dialettale “La Rumagnola” di Bagnacavallo. La compagnia, che ha toccato i 70 anni di attività, è diretta da Arturo Parmiani, che rappresenta per il teatro quello che è per il ballo liscio Raoul Casadei.
D’altra parte, Stefano Palmucci ha scritto ormai così tante commedie, spesso colonna portante delle rappresentazioni in occasione di Sant’Agata, che la sua fama ha superato abbondantemente i confini nazionali. Lo scorso anno, i suoi lavori sono stati rappresentati in ben 170 serate tra Italia e Svizzera.
“Us Marida e mi marid” è stata selezionata dalla compagnia “La Rumagnola” per essere rappresentata nella stagione corrente del teatro regionale dialettale, con grande successo ovunque. Quindi, non portava certo mancare un appuntamento tutto sammarinese.
La trama: Guido, genuino insegnante di scrittura creativa, si innamora, ricambiato, di Sara, una sua studentessa. In cinque giorni organizzano prete e testimoni per le nozze. Lui però si è dimenticato di dire a Sara che è già spostato e che il divorzio dalla moglie Angela non è ancora intervenuto. Proprio nell’imminenza della cerimonia, Angela capita a casa di Guido, dove convergono i testimoni e i genitori della sposa. E qui nasce il qui pro quo, scoppiano gli imbarazzi, si articola una serie infinita di espedienti e sotterfugi che si complicano in maniera esponenziale con il dipanarsi della vicenda.
Insomma, il classico intreccio che fa muovere le risate e l’allegria del pubblico.
“Usa marida e marid” un spettacolo assolutamente da non perdere.
