Prima mostra personale in Italia per Rita Canarezza e Pier Paolo Coro

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In occasione della 13ª Giornata del Contemporaneo, Il Museo della Carale – Archimuseo “A. Accattino” di Ivrea ospiterà la prima mostra personale dei due artisti sammarinesi Rita Canarezza e Pier Paolo Coro in Italia. Il progetto è pensato e costruito appositamente per il museo, che dedica la propria attività principalmente alle relazioni tra arti visive e linguaggio, poesia visiva e poesia sperimentale.

La mostra, dal titolo “Storie di non indipendenza”, prende le mosse dalla più recente produzione degli artisti, “47 azioni/Eugenio Montale/ 48 poesie”, lavoro dedicato alla fugace presenza di Eugenio Montale a San Marino nel 1950, riflettendo sulla relazione tra poesia, narrazione e pratica artistica contemporanea.

Il percorso espositivo prosegue poi conferendo particolare attenzione ai lavori di natura geopolitica realizzati dai due artisti sammarinesi, in particolare “Little Constellation”, progetto di ricerca dedicato ai piccoli Stati e alle micro-aree geopolitiche d’Europa, attraverso l’esposizione di una collezione di libri e documenti raccolta dagli artisti e mai mostrata prima in Italia, fondo questo che è parte del centro, aperto dai due artisti a San Marino a partire dal 2004.

L’esposizione si conclude poi con una terza parte in cui alcune opere storiche di poesia visiva di autori quali Emilio Villa, Martino Oberto, Nanni Balestrini, Gianni-Emilio Simonetti e Arrigo Lora-Totino, parte della collezione del museo, entrano in dialogo con mappe, fotografie e video di Canarezza e Coro, attorno proprio al tema di rappresentazione simbolica di spazio e di linguaggio.

In parallelo alla mostra, a cura di Alessandro Castiglioni e Lorena Giuranna, verrà presentato il libro d’artista “San Marino, 30th September 1950”, edito da Humboldt Books, dedicato alla già citata vicenda di Montale a San Marino con testi di Castiglioni e Giuranna e una poesia inedita di Franco Buffoni.

Rita Canarezza e Pier Paolo Coro vivono e operano a San Marino. La loro attività artistica si caratterizza per una specifica ibridazione tra ricerca nell’ambito antropologico, linguaggi documentaristici e pratica performativa. Il più grande e complesso progetto elaborato da Canarezza & Coro nel corso degli anni, a partire dal 2004, è “Little Constellation”: si tratta di un network dedicato alla conoscenza e la diffusione della pratica artistica nei piccoli Stati e nelle micro aree geopolitiche d’Europa che conta la partecipazione di oltre quaranta partner in diciannove diversi paesi.

Tra le istituzioni in cui hanno esposto: Cca Center for Contemporary Art Kitakyushu, Kitakyush, Giappone 1999; Manifesta 3, Lubiana, 2000; Istituto di Cultura Svizzero Sis, New York, 2002; Careof/Docva, Milano, 2010; Mudam, Musée d’Art Moderne Grand-Duc Jean, Lussemburgo, 2011; dOCUMENTA(13) Kassel, 2012; National Gallery of Iceland, Reykjavik, 2013; Listen to the Sirens / Space for Contemporary Art, Gibilterra, 2014; Banner Repeater, Londra, 2015, Riss(e) Projec Space, Varese, 2016; Archimuseo A. Accattino, Ivrea, 2017.

L’inaugurazione di “Storie di non indipendenza” si terrà sabato 14 ottobre alle ore 18. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 26 novembre (visite su appuntamento, tel. 0125- 612658). Per ulteriori informazioni: -mail nua@omniway.sm; sito web  www.museodellacarale.it.

 

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