Un reading per non rimanere inermi alle violenze sulle donne

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San Marino. Venerdì 24 novembre, alle ore 21 nella sala teatro del Centro sociale di Fiorentino, andrà in scena “Nora – Voci di donna”, una lettura espressiva appositamente allestita dal Centro Sociale, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Il reading si ispira alle testimonianze, ai diari e agli scritti di donne che sono state coinvolte in atti di violenza domestica e spesso avvolte in quel particolare silenzio di chi subisce la soggezione di un rapporto sentimentale occlusivo e destabilizzante. Frutto di un laboratorio, rivolto soprattutto ai giovani, e condotto da Ute Zimmermann, che firma anche la regia della lettura espressiva “Nora – Voci di donna” è un’occasione per riflettere, condividere e non rimanere in muto silenzio di fronte ai fatti di violenza che accadono ogni giorno. In scena i partecipanti al laboratorio: Laura Cosetta, Katia Castiglioni, Francesco Deganello e Samantha Santagada che si alterneranno nei brani di lettura, fra luci chiaroscurali e un’apposita installazione simbolica creata dal Comitato cultura e società “Al Margine”.

A Rosy Corbelli, ideatrice dell’installazione, è anche affidata una breve presentazione dell’evento e, in questo senso, si tratta di una continuità ideale con quanto alcuni anni fa, lei stessa aveva realizzato al Centro di Fiorentino con “Il ritorno della grande Dea” un poliedrico evento incentrato sulle tematiche della violenza di genere. L’altro segmento di continuità con il teatro di carattere sociale è rappresentato da Zimmermann che ha tenuto al Centro sociale diversi corsi e spettacoli con il fine principale della formazione e dell’aggregazione giovanile.

Ute Zimmerman, dal 2007 si occupa del progetto “Donne” promosso dalla Pari Opportunità della provincia di Rimini e dal 2015 conduce laboratori di teatro nella Casa Circondariale a Rimini. Inoltre narra e scrive racconti per l’infanzia.

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