Nuova prima mondiale di Messieri a Livorno

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Mercoledì 23 ottobre alle ore 18.00 presso l’Auditorium Chiti di Livorno sarà eseguito in prima mondiale, per l’ultimo concerto del X Festival Internazionale “Suoni Inauditi” il divertimento per quartetto di flauti “Per la luna sia sempre notte” di Massimiliano Messieri, composizione commissionata al Maestro sammarinese di adozione da Stefano Agostini, prima cattedra di flauto del Conservatorio di Musica Mascagni.

Particolarità di questo concerto oltre alla premiere anche il debutto dello stesso Messieri sul podio livornese con un’altra sua partitura “Bereshit”, il Concerto Grosso per soprano, flauto in sol, sassofono contralto, 12 flauti, 12 sassofoni ed elettronica, che sarà eseguito, sotto la direzione dello stesso Messieri, da Elena Tereshchenko, soprano; Stefano Agostini, flauto in sol; Valerio Barbieri, sassofono contralto, Fabio De Sanctis De Benedictis, elettronica; Ensemble di Fiati del Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno.

Dalla critica Messieri è considerato un compositore modale e minimalista, che utilizza stilemi popolari di tradizione mediterranea come incipit delle sue partiture, interagendo volentieri con l’elettronica essendo attirato e affascinato da ogni forma di suono udibile e psicologicamente non udibile. Massimiliano Messieri (Bologna 1964), compositore, direttore d’orchestra, fondatore e co-direttore musicale del MASKFEST – Festival Internazionale di Nuova Musica, nel 1997 il Festival Internazionale Associazione Mozart Italia di Rovereto gli commissiona, col patrocinio de’ Internationale Stiftung Mozarteum Salzburg, la TafelOpera Don Giovanni il dissoluto redento (1998), pubblicata dalla Loescher nei libri didattici per le scuole di I e II livello “Musica dal Vivo” di G.Duci con la prefazione di Claudio Abbado. Nel 2000, l’Istituto Nazionale di ricerca per la Fisica della Materia gli commissiona Leonids’ play (composizione per 5 cd audio realizzata sull’oggetto sonoro concreto delle Leonidi, fornito dalla NASA). Nel 2004, rappresenta al castello di Ettersburg (Weimar) il melodramma Gretchens Traum patrocinato dalla Stiftung Weimar Klassik. Accademico mozartiano dal 1998 e socio d’onore dell’Unione Nazionale Scrittori e Artisti Italiani, nel 2012 termina per il violoncellista Nicola Baroni la sua opera “Zadig” 21 capricci per violoncello e ipercello (Cd pubblicato da AmadeusArte nel 2017 e distribuito da Naxos).

Nel aprile del 2019 rappresenta al Teatro Rossini di Pesaro “Alice”, opera in 2 atti o 6 quadri, con l’Orchestra Sinfonica Rossini diretta dal Maestro Dean Anderson e con la regia di Anna Tereshchenko. Vincitore del primo premio ai concorsi internazionali di composizione 2 Agosto (Bologna, 1997), 100 note (New York, 2006), CMN (Miami, 2013), le sue partiture sono state commissionate ed eseguite presso il Teatro Comunale di Bologna, la Sala delle Muse di Praga, International Forfest Festival di Kromeriz, Istituto Italiano di Cultura (Amburgo, Copenaghen, Praga e San Francisco) oh-Ton Festival di Oldemburg, 92° Anniversario della Riconquista dell’Indipendenza della Polonia a Cracovia, Cracovia Sacra, ArtX Detroit al Max M. Fisher Music Center a Detroit, Spectrum Foundation di New York, CCRMA Stanford University, KSFNM Festival Kennesaw State University (Atlanta), “Hole Memorial Auditorium” La Sierra University di Riverside, Sala Rotonda delle Nazioni Unite a Vienna, Grande Auditorium del Museo Scriabin di Mosca, e in altri festival internazionali di musica. Ha tenuto masterclass e lezioni al Conservatorio di Musica di Cracovia, DAMS Arte di Bologna, Kennesaw State University (Atlanta), International Forfest Festival di Kromeriz, Università IULM di Milano, La Sierra University di Riverside. È docente di Teoria e Esercitazioni Orchestrali presso l’Istituto Musicale Sammarinese.

Comunicato stampa
Massimiliano Messieri

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