USL sul Casale la Fiorina, le criticità vanno superate

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San Marino. Si è tenuta ieri una nuova riunione del tavolo di confronto permanente sul Casale La Fiorina. Al centro le criticità legate al personale. Si è partiti dalla discussione sulla ridefinizione dei parametri legati al rapporto pazienti/operatori, che attualmente – secondo USL– si conferma inadeguato rispetto alla situazione vigente prima della unificazione. Per verificare tale situazione il Comitato Eesecutivo ISS ha stabilito che da oggi verrà avviato il monitoraggio di tutti i carichi di lavoro, per vedere l’effettiva operatività e stabilire l’esatto parametro utente/operatore. Tale monitoraggio avverrà con l’osservazione diretta degli operatori in servizio “nucleo per nucleo, turno per turno”.

“I dati, ci ha assicurato il Comitato Esecutivo dell’ISS, arriveranno entro metà marzo – commenta il Segretario FPI USL Giorgia Giacomini – e sulla base di questi stessi dati saranno eventualmente perfezionati i numeri dei dipendenti e/o avviata una riorganizzazione della struttura per ottimizzare le risorse”. Attualmente gli operatori OSS ammontano a 60 unità (compresi alcuni frontalieri che a breve potrebbero uscire dall’organico aggravando, di conseguenza, alcune situazioni già critiche), più 2 RAA (Responsabile Attività Assistenziale). Il Segretario Giacomini ha ribadito le criticità più volte segnalate riguardo al personale e alla refezione e pur volendo dare fiducia all’operato del Comitato Esecutivo e della Direzione nel garantire davvero servizi di qualità ribadisce che occorre arrivare a soluzioni chiare e definitive. “Confidiamo che al termine della ricognizione si arrivi veramente a dare risposta alle reali esigenze degli anziani e delle loro famiglie.”

Federazione Pubblico Impiego USL

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