Fondo di garanzia, aperta la consultazione

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In Italia esiste il FITD (Fondo interbancario di tutela dei depositi). A San Marino non esiste nulla del genere e quando una banca va in crisi, la tutela dei risparmiatori diventa una questione politica, nel senso che interviene lo Stato. Che paga. Paga con soldi pubblici evidentemente, che non vengono rimborsati, gravano sul bilancio e non si sa mai come vanno a finire le storie per le quali si interviene.

Il primo esempio, mai dimenticato fu quello di Banca del Titano, un buco di 30 milioni, ripianato dallo Stato. Uno “scandalo di regime” come fu definito, seguito da altri interventi “pesanti” sempre da parte dello Stato per andare in aiuto alle banche. A volte versando direttamente il contante, altre volte concedendo crediti d’imposta milionari.

Una situazione insostenibile, perché se i profitti sono privati, non è giusto, né etico che i debiti siano pubblici.  E poi, visto che i gli assetti societari non sono noti, viene il dubbio che questi soldi non servano tanto per tutelare i risparmiatori, quanto piuttosto gli stessi soci.

Di creare un fondo di garanzia a tutela dei risparmiatori, finanziato dalle stesse banche, si parla da anni. Prima ancora della vicenda giudiziaria che ha coinvolto Cassa di Risparmio e la sua società Delta. Il nodo, allora, era nella discussione su quanto le banche dovessero contribuire al fondo: c’era chi proponeva una percentuale uguale per tutte; e chi invece proponeva una percentuale in proporzione alla grandezza della banca. Poi gli scandali hanno rimescolato le carte, e i tribunali hanno ridisegnato la geografia del sistema finanziario locale. Ma le questioni non sono affatto finite, come dimostra la vicenda del “conto Mazzini” e tante altre che sono ancora ben lontane dall’essere chiarite e concluse.

Senza toccare la questione degli NPL, che dovrà essere una priorità del nuovo governo e di cui, invece, al momento non si parla.

Intanto, BCSM dal proprio sito internet, sotto il titolo “Avvio consultazione pubblica” fa sapere: “La Banca Centrale della Repubblica di San Marino comunica di aver avviato una consultazione pubblica, sulla bozza di Circolare sul metodo di determinazione delle contribuzioni al Fondo di garanzia dei depositanti attuativa del Regolamento n. 2016-01.”

Il Consiglio, dal canto suo ha votato l’odg sulla trasparenza. Aspettiamo la Centrale Rischi, e poi vediamo cosa succederà.

a.ve.

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