San Marino. Nuova convocazione per il Consiglio Grande e Generale. Lo ha deciso ieri l’Ufficio di Presidenza, vista la necessità di procedere all’esaurimento dell’ordine del giorno già fissato per la precedente seduta. È urgente infatti nominare il presidente della Fondazione Caisp e far trovare San Marino pronto – almeno su questo fronte – per l’imminente arrivo della delegazione del Fondo Monetario Internazionale. Il FMI si fermerà in Repubblica almeno un paio di settimane e, oltre a passare al setaccio i conti pubblici, terrà una fitta serie di incontri con il nuovo governo, con i partiti, con Banca centrale e con i rappresentanti delle organizzazioni sociali.
Ma torniamo al Consiglio Grande e Generale, che lunedì 30 e martedì 31, riprenderà il dibattito da dove si è interrotto e quindi procederà alla nomina tanto attesa.
Di seguito dovrà affrontare l’esame in prima lettura di tre progetti di legge: il primo, di iniziativa popolare, riguarda la procreazione responsabile, quindi il progetto di legge di Rete-MdSi, sulla valorizzazione del ruolo della minoranza in Consiglio, poi il Pdl per l’eliminazione del raddoppio del contributo elettorale ai partiti, proposto dalla maggioranza.
Infine, saranno esaminate anche sei istanze d’Arengo.
