San Marino. Il PS sui soldi pubblici, che prima non c’erano e che forse ci saranno perché il governo ha detto di volere tutelare tutti i risparmiatori. Ma forse c’è qualcosa che non va. Ecco la nota diffusa oggi dal garofano.
Il Partito Socialista nota con stupore che il governo ha inaspettatamente cambiato ancora una volta la perenne propaganda elettorale su questioni afferenti al sistema bancario e finanziario. Infatti, il governo ha recentemente dichiarato che tutelerà tutti i risparmiatori, facendo sorgere il dubbio nonché la preoccupazione sulle modalità che intende adottare per reperire le risorse economiche necessarie a fronteggiare eventuali eventi infausti, quando lo stesso governo aveva pubblicamente anticipato un possibile shock di liquidità dello Stato entro giugno generando dubbi e confusione sulla reale situazione finanziaria. I soldi sono veramente finiti come ha sostenuto il governo qualche mese fa?
Considerando anche le ultime dichiarazioni, non si capiscono le ragioni che abbiano spinto il governo a raccontare delle falsità ai cittadini, creando panico generalizzato e mettendo San Marino in cattiva luce su testate giornalistiche nazionali ed estere. Il Partito Socialista è molto preoccupato perché nonostante il governo abbia predicato bene in campagna elettorale sui crediti di imposta concessi alle banche, finisca come al suo solito a razzolare male, chiedendo ai cittadini sammarinesi di dover pagare per questioni private, che, ribadiamo, Banca Centrale dovrebbe invece spiegare pubblicamente. In conclusione, il Partito Socialista chiede al governo se in quattro mesi di attività abbia reperito le risorse necessarie per fronteggiare i recenti disastri o se pensi di comportarsi come il gatto e la volpe nelle novelle di Collodi di “Piantar Maggio” delle monete sperando di raccogliere banconote.
Partito Socialista
