Commissione Sanità sui fondi pensione gestiti dalle banche

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San Marino. Nella riunione della Commissione Sanità, convocata ieri a Palazzo, il tema, tra i più sentiti del momento, è stato riproposto non a caso alla vigilia della riunione del CCR. La preoccupazione per i fondi pensione gestiti dalle banche sammarinesi è trasversale, in particolare riguardo ai 30 milioni allocati in Asset Banca, tuttora commissariata. Stefano Canti (Dc) menziona la delibera del Congresso di Stato del 25 aprile scorso in cui si fa riferimento all’intervento dello Stato a garanzia degli investimenti effettuati dal fondo pensioni qualora il percorso della banca non andasse a buon fine, ma – si è chiesto – quali sarebbero gli strumenti tecnici idonei ad attivare tali azioni di tutela, citati in delibera?” “Governo e Banca Centrale – ha quindi assicurato Matteo Ciacci (Civico 10) – si stanno attivando per la salvaguardia di questi depositi in Asset” e ricorda un incontro serrato la scorsa settimana con il Consiglio di Previdenza. “La delibera adottata – ha affermato – rappresenta un atto di responsabilità verso la comunità sammarinese, è chiaro che su questi temi bisogna confrontarsi. Per definire l’iter di salvaguardia dei fondi ci sarà comunque la riunione del CCR”. Una delibera che, comunque, per Giancarlo Venturini (Dc) si poteva evitare, proprio perché, ha fatto notare: “la relazione dei commissari straordinari dimissionari di Asset spiega che sono ancora in corso le indagini sulle cause del commissariamento”. Il Presidente della Commissione Sanità, Emmanuel Gasperoni in apertura di comma ha inoltre lanciato la discussione su due temi specifici, invocando su di essi rapide soluzioni. La diaspora del personale medico anche sammarinese verso ospedali limitrofi e italiani, il primo problema; la necessità di regolarizzazione del lavoro delle badanti, “spesso in nero e con i tratti di vero e proprio racket”, come seconda questione. Sul tema badanti Elena Tonnini di Rete ha chiesto che venga previsto un dibattito specifico, senza relegarlo a semplice accenno nelle comunicazioni. Proposta che ha trovato d’accordo anche Mirko Tomassoni di Ssd. Ciacci ha assicurato che il Governo sta lavorando su queste criticità “ereditate”: “Avremo novità in tempi brevissimi” ha annunciato. “Sulla fuga dei professionisti in particolare – ha incalzato Venturini – dobbiamo dare attuazione al fabbisogno e procedere all’inquadramento”. Sulle badanti per Iro Belluzzi (Psd) basterebbe che si facesse partire lo sportello unico dentro l’ospedale per dare soluzioni e arginare così il caporalato. La seduta è quindi proseguita con l’esame in sede referente del progetto di legge di iniziativa popolare “Legge dei semi”.

 

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