Credito di imposta: quanto ci costi?

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San Marino. Interpellanza DC per conoscere i dettagli operativi del Comitato di Sorveglianza.

Visto l’art. 41 della Legge 21 Dicembre 2016 N.144 con il quale viene istituito un Comitato di Sorveglianza al fine di garantire il corretto accertamento da parte dell’Amministrazione finanziaria dei presupposti per il riconoscimento del credito di imposta riconosciuto in forza di interventi di sostegno del sistema bancario;

Vista la delibera dell’On.le Congresso di Stato n.16 del 27 Marzo 2017 con la quale ha formalmente nominato l’Avv. Silvia Cecchetti, la Dott.ssa Alessia Scarano e la Dott.ssa Irene Lonfernini quali membri del Comitato di Sorveglianza (di cui all’articolo 41 della Legge              n. 144/2016), determinando un compenso pari ad €.2.000,00 mensili quale compenso forfettario lordo omnicomprensivo per lo svolgimento dell’incarico ed autorizzando la spesa di e.54.000,00, per il periodo aprile – dicembre 2017, da imputarsi sul cap. 1-3-2392 “Oneri per Comitato di Sorveglianza”;

Poiché la spesa complessiva deliberata dall’On.le Congresso di Stato pari ad €. 54.000,00 per il periodo aprile-dicembre 2017, anche se determinata sulla base di compensi simili a quelli previsti per analoghe funzioni, risulta essere una spesa di notevole rilevanza;

Si INTERPELLA il Congresso di Stato per conoscere:

  1. se i membri del Comitato di Sorveglianza hanno provveduto a scrivere ed a consegnare alla Segreteria di Stato per le Finanze o al Congresso di Stato una prima relazione secondo quanto stabilito dall’art.41 della Legge 21 Dicembre 2016 N.114; in caso di risposta affermativa di ricevere copia della predetta relazione;
  2. quanti soldi sono stati spesi sino ad ora per compensi ai membri del Comitato di Sorveglianza e per eventuali altri oneri riferito al medesimo Comitato;
  3. quali sono i benefici e gli obiettivi raggiunti sino ad ora a fronte dei compensi e dei soldi spesi;
  4. quali dei benefici sopra richiamati, non potevano essere raggiunti da una analoga azione della Banca Centrale della Repubblica di San Marino (di cui l’Avv. Silvia Cecchetti risulta essere il Vice-Presidente) a cui spetta la vigilanza su tutti i soggetti tra cui Asset SG e Scudo SG;
  5. se il Comitato di Sorveglianza ha fornito alla Segreteria di Stato per le Finanze i dati sui creditori successivamente trasmessi ai Gruppi Consigliari e se lo stesso Comitato di Sorveglianza ha preventivamente valutato e rispettato quanto previsto dall’art.36 della Legge n.165/2005 sul Segreto Bancario e più in generale la normativa sulla privacy;
  6. se nell’espletamento delle sue attività il Comitato di Sorveglianza ha mai utilizzato risorse di Banca Centrale (logistiche, umane e finanziarie) tenuto conto dell’incarico dell’Avv. Silvia Cecchetti quale Vice-Presidente di BCSM;
  7. Se al Comitato di Sorveglianza è stato attribuito un fondo cassa e se in generale oltre alla cifra stanziata per le componenti lo Stato ha sostenuto altri costi diretti o indiretti;
  8. in relazione a quanto previsto dalla Legge istitutiva del Comitato di Sorveglianza ed in particolare alle attribuzioni previste dal comma 5 dell’articolo 41 della Legge 21 Dicembre 2016 N.114:
  9. quanti pareri preventivi e vincolanti sono stati espressi dal Comitato di Sorveglianza;
  10. quante prescrizioni vincolanti sono state fornite alle Società SG di Investimento;
  11. quali azioni di monitoraggio sono state poste in essere dal Comitato di Sorveglianza;
  12. quanti pareri preventivi ed obbligatori su eventuali accordi stragiudiziali sono stati rilasciati dal Comitato di Sorveglianza;
  13. quanti provvedimenti di autorizzazione alle Società SG sono stati forniti;
  14. nel complesso qual è l’ammontare di maggiori recuperi che il Governo ritiene siano stati ottenuti grazie all’azione del Comitato di Sorveglianza.

 

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