CGG: approvata la convenzione Alutitan e nominata Commissione di inchiesta Banca Cis e altre crisi bancarie

0
81

Sarà Matteo Ciacci di Civico 10 il Presidente della Commissione d’inchiesta, composta in maniera paritetica. I sei commissari di opposizione sono Denise Bronzetti del Partito Socialista, Iro Belluzzi per il Psd, Marco Gatti del Pdcs, Marianna Bucci per Rete, Federico Pedini Amati per Mdsi, Giovanna Cecchetti per il Gruppo Misto. I cinque membri di maggioranza, oltre al presidente Ciacci, sono Luca Santolini, di Civico 10, Margherita Amici ed Emmanuel Gasperoni per Rf, Giuseppe Morganti e Joseph Carlini di Ssd. Il Consiglio si è espresso, quasi, all’unanimità, con la sola astensione di Federico Pedini Amati. La commissione dovrà produrre entro sei mesi, prorogabili per “motivate esigenze”, due relazioni: la prima sulla vicenda Cis, l’altra sulle precedenti crisi bancarie, individuando responsabilità politiche e amministrative.

Il Consiglio Grande e Generale ha approvato la convenzione fra il Congresso di Stato e l’Alutitan con 35 sì, 5 no e 5 astenuti. Autorizza l’ampliamento dello stabilimento di Chiesanuova e la concessione di un credito agevolato fino a 13 milioni di euro su un investimento complessivo di 18. Prevista l’assunzione di 40 dipendenti in 4 anni: almeno il 50% dovrà essere personale sammarinese o residente.

Critiche dall’opposizione, in particolare da Rete, per la discrezionalità della convenzione, precisando tuttavia che l’obiezione non è nei confronti di imprenditori che vogliono investire in Repubblica, ma per le modalità adottate nel caso Alutitan, con agevolazioni ad personam e cedevolezza del Governo alle pretese della proprietà, che altrimenti minaccia di andarsene.

L’aula ha poi preso in esame i decreti a partire dalle norme di semplificazione burocratica per le imprese che è stato ratificato con 27 sì e 10 contrari. Tra le novità l’allungamento di 60 giorni per il versamento di capitale sociale e tassa di licenza; il “co-working” ovvero la possibilità di più licenze per la condivisione di una sede comune; l’opportunità di avere una seconda sede temporanea della propria attività, in Centro storico, per esempio, in occasione di eventi. Sarà inoltre consentita la sede nella propria abitazione, per licenze individuali, soprattutto nel settore servizi. Abolito infine il concetto di “coerenza”, quindi chi – per esempio – ha una licenza per vendere mobili, potrà vendere anche oggettistica. C’è anche l’impegno ad inserire tutte le norme e le novità in materia, in un testo coordinato entro due mesi.

L’aula ha ratificato, con 28 sì e 10 no, anche il decreto delegato in materia di credito agevolato alle imprese. Regolamenta l’eventuale restituzione, o non restituzione, dei contributi pubblici, qualora intervengano problematiche e abolisce, in taluni casi particolari, il divieto di cumulo di credito agevolato.

Fonte San Maino RTV

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here