Non ti scordar di me – Intervista a Gabriele Gambuti

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La rubrica settimanale “NON TI SCORDAR DI ME”, a cura della redazione di tribunapoliticaweb.sm, vuole essere una raccolta di testimonianze, per il tramite di interviste, di tutti coloro che si impegnano quotidianamente a favore della Repubblica di San Marino, delle istituzioni sammarinesi, dell’economia e della comunità in generale. Di tutti coloro che si impegnano, anche solo a titolo personale, per promuovere nel migliore dei modi l’immagine della Repubblica di San Marino, dentro e fuori i nostri confini. A quelli che in definitiva possiamo considerare gli Angeli Custodi della Repubblica più antica al mondo.

Gabriele Gambuti

Quali sono le principali mostre ed iniziative in campo artistico che la vedono impegnato in questo momento?

In questo momento sto lavorando per un progetto, che poi di seguito ci sarà una mostra personale, presso gli spazi delle Saline di Cervia. Inoltre è già fissata la data di aprile per una mostra personale di quadri a Pesaro che si chiamerà Sovrapposizione il materiale sarà carta e piccoli oggetti che compongono un collage.

Il tema della natura (e della salvaguardia del pianeta) è centrale nella sua produzione: cosa significa questo per lei?

Il problema della salvaguardia del pianeta mi sta molto a cuore in quanto io mi ispiro molto sulla natura ed eventi climatici infatti cerco di salvare alberi morti colorandoli di rosso per ridare vita come opere d’arte. Il colore rosso determina la sofferenza che hanno subito nel tempo questi alberi. Inoltre aggiungo che anche sulla pittura e ceramiche riporto sempre immagini che ricordano la natura.

Quali sono i suoi progetti per il futuro?

Per il mio futuro a livello artistico, sto pensando a delle installazioni. Inoltre lavoro continuamente sulle terre per realizzare oggetti artistici in ceramica e a volte anche pitture e sculture sperimentando tecniche e materiali diversi.

Cosa significa essere un artista in un contesto come quello sammarinese?

Essendo cittadino sammarinese ho avuto l’opportunità di essere selezionato a partecipare alla Biennale di Venezia nel 2019 con un’installazione dal titolo “Ai limiti dei Confini”.  Fare mostre a San Marino è piacevole perchè c’è sempre l’interesse del sammarinese.