San Marino. Un tempo, nelle campagne, lo chiamavano “Sant’Antonio del baghino”. Forse per non confonderlo con Sant’Antonio da Padova. Non c’era stalla, ovile, ricovero per animali, con non avesse appeso alla porta, o sul muro, l’immagine del Santo protettore, circondato da tutti gli animali da cortile e da lavoro.
In tutta la regione italica esiste una vera e propria venerazione per Sant’Antonio Abate. E ancora oggi, che i contadini sono quasi scomparsi per lasciare posto alle aziende agricole, basta passare in rassegna le decine di eventi organizzati in suo onore il 17 gennaio, data della sua morte, dalla Lombardia fino alla Sicilia. Per questo 2018, in molti luoghi si è preferito aspettare la domenica, per organizzare il tributo al Santo. Così ha fatto Montegiardino, che per domani, domenica 21 gennaio, ha in programma un’intera giornata di celebrazioni.
Si comincia la mattina, alle 8, con la santa messa in onore del Santo, poi ripetuta alle 11. Alle ore 15, processione attorno al Castello e benedizione degli animali sulla piazza , a seguire un momento conviviale nella Casa di Don Muscioni con maritozzi e vin brulè. Naturalmente sono tutti invitati, specialmente coloro che hanno un animale.
