Commissione Sanità, Ciavatta fa il punto sui fatti di via Giacomini

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Gli aggiornamenti sulla campagna vaccinale e i “fatti di via Giacomini” al centro del comma Comunicazioni della seduta della Commissione consiliare IV^, riunita oggi a Palazzo Pubblico. Ad aprire i lavori infatti, è stato l’intervento, non previsto, del Segretario di Stato per la Sanità, Roberto Ciavatta, che ha in primis riferito sull’episodio del “brindisi” in via Giacomini dello scorso primo aprile che ha visto per protagonisti alcuni consiglieri e a cui ha partecipato per pochi minuti anche lo stesso Segretario, come da lui stesso ammesso nei giorni scorsi. Ha riportato le comunicazioni delle forze dell’ordine che hanno distinto quanto accaduto prima delle 18, dove non si sono riscontrate irregolarità rispetto le normative anti-covid, dal contesto successivo alle 20 di sera, dove invece sarebbero state elevate anche delle sanzioni.“E’ stata una situazione sicuramente inopportuna e che era meglio non si verificasse”, ha ribadito Ciavatta, ricordando comunque le scuse avute da chi si è intrattenuto oltre l’orario consentito.
Quindi il Segretario è passato a riferire gli ultimi dati della campagna vaccinale: sono circa 13 mila le persone immunizzate a San Marino, tra chi ha ricevuto prima e seconda dose e chi invece ha avuto il covid nella seconda ondata. “La copertura vaccinale è di circa il 37,5-38% della popolazione- sottolinea- In particolare supera il 70% per la fascia di età superiore ai 65 anni, con alcuni picchi tra i 75 e 84 anni pari al 91%”. Anche grazie a ciò: “C’è quindi un abbassamento consistente dell’età delle persone ricoverate in terapia intensiva e nel reparto di isolamento”, spiega. La campagna vaccinale va avanti a pieno ritmo: “Ieri si sono aperte le prenotazioni per i soggetti di età superiore ai 55 anni- prosegue Ciavatta- e nei prossimi giorni confidiamo di partire a coprire, con almeno una dose vaccinale, tutta la cittadinanza disponibile a vaccinarsi, per somministrare a tutti la prima dose entro la fine di aprile”.
Si è aperto quindi il dibattito in Aula in cui i commissari di opposizione hanno rimarcato la gravità dei fatti di via Giacomini. “Non ci raccontiamo che ‘era inopportuno’ e che qualcuno si sia scusato, poi solo qualcuno- sottolinea Guerrino Zanotti, Libera- non era solo inopportuno, ma non si poteva fare secondo le norme che voi avete scritto”. Dito puntato contro le “scuse tardive”, da parte di Miriam Farinelli, Rf, che evidenzia anche il peso della protesta dei cittadini: “Non potete ignorare la manifestazione pacifica di ieri sera per le vie della città- manda a dire- Non ho mai visto una iniziativa del genere negli ultimi 40 anni”. Vladimiro Selva e Marica Montemaggi, Libera, mettono in relazione il decreto che annuncia le riaperture con l’episodio del 1° aprile: ritengono avventato prevedere riaperture alla luce dei dati attuali. “Mi pare oggi ci sia una certa necessità politica- rileva Montamaggi- per essere usciti con un decreto di quel tipo”. Lo stesso consigliere presenta infine un ordine del giorno che chiede al Segretario di riferire in Commissione sui premi di risultato e sugli obiettivi raggiunti dal Comitato esecutivo.
Chiedono invece di non strumentalizzare l’episodio del 1° aprile i commissari di maggioranza, che comunque stigmatizzano, e mettono piuttosto in luce i risultati della campagna vaccinale.
“La politica non ha dato una buona rappresentazione di se e come movimento rileviamo la gravità del fatto- riconosce Emanuele Santi, Rete- ma invitiamo a ricondurlo a quello che è”. Al contrario, Santi rimarca gli oltre 7 mila sammarinesi che hanno ricevuto la prima dose di vaccino e l’arrivo di 18.500 nuove dosi che “ci permeteranno entro giugno di immunizzare la popolazione e credo- puntualizza- che il significato delle riaperture vada spiegato in questo senso”.
Riferendosi alle alte percentuali di vaccinati a San Marino“mi piacerebbe si facessero anche rilievi sui grandi passi avanti fatti- manda a dire Maria Luisa Berti, Npr- capisco il desiderio di cavalcare la stanchezza dei cittadini, ma mi auguro ci sia la capacità di guardare avanti”. “Dispiace che un episidio possa gettar via con un colpo di spugna quanto fatto finora- si rammarica Francesca Civerchia, Pdcs- i cui risultati li stiamo vedendo con il procedere della campagna vaccinale, Andiamo avanti, vediamo di lavorare con serietà per ristabilire quello di cui il Paese ha bisogno”.
Interviene anche il Segretario al Territorio, Stefano Canti, per ribadire il ‘no alle strumentalizzazioni’: “Occorre riportare gli eventi nel loro giusto alveo- osserva- senza esasperare il clima, già esasperato dal momento difficile della pandemia e delle restrizioni conseguenti”.
Concluso il dibattito, il Segretario di Stato Canti presenta ai commissari il primo Rapporto nazionale volontario sugli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile – Voluntary National Reviews (VNRs) – che la Repubblica di San Marino presenterà al Forum Politico di Alto Livello di luglio 2021. Il testo, spiega Canti, è il frutto del lavoro del Tavolo per lo sviluppo sostenibile cui partecipano non solo rappresentanti politici, ma delle forze sociali, datoriali, della società civile tra cui, sottolinea anche i ‘Friday for future’ ,e ha avuto il contributo del dott. Marco Affronte. “Il lavoro presentato è importante- sottolinea Canti- è buon punto di partenza che posiziona San Marino e ci presenta nell’ambito delle Nazioni unite con un buon rapporto”. Per consentire l’esame del testo ai commissari, il dibattito viene posticipato a venerdì prossimo. Anche l’ordine del giorno presentato da Libera verrà messo al voto nella prosima seduta. Prima di concluderi i lavori, la Commissione affronta l’esame dei provvedimenti adottati a seguito dell’approvazione di diverse istanze d’Arengo e infine si riaggiorna per concludere l’ordine del giorno a venerdì prossimo.