Grande successo per Kickboxing World Cup

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San Marino. Lo spettacolo della Kickboxing World Cup, alla sua settima edizione, ha animato dal 29 Aprile al 1 Maggio il Multieventi Sport Domus di San Marino, circa 1500 atleti provenienti da 20 Nazioni in rappresentanza di quattro continenti: dall’Iran a Cuba, dal Libano ai Paesi nord europei sino all’Africa, si sono sfidati in diverse discipline degli sport da combattimento. Imponente la struttura allestita dagli organizzatori della IAKSA (International Amateur Karate Sport Association) nelle persone di Paolo Gherardi, organizzatore tecnico dell’evento e Vice Presidente, Favero Luca Dirigente e responsabile arbitri, e, Lorena Bortot, Responsabile Marketing che ha gestito l’arrivo delle delegazioni internazionali, e, coordinati da Gianfranco Falferi, recentemente nominato nuovo Coordinatore IAKSA. L’evento è portato in Repubblica grazie al supporto di Maurizio Mazza, Presidente della FESAM (Federazione Sammarinese Arti Marziali) che sin dalla prima edizione collabora con questa manifestazione del Consorzio San Marino 2000, attiva per promuovere sul territorio sammarinese lo sport a tutti i livelli. Più recente, invece, ma non meno significativa è la sinergia con Fight Net, la principale associazione sportiva dedicata agli sport da contatto pieno a cui va il merito di aver introdotto la “gabbia” a fianco dei ring e dei tatami tradizionalmente presenti a questa kermesse. L’evento può vantare il Patrocinio della Segreteria di Stato allo Sport, il cui Segretario di Stato Mario Podeschi, intervenuto nel corso della cerimonia di apertura, ha dichiarato come “Lo sport è rispetto, disciplina ed educazione e l’evento è molto importante in quanto permette di far conoscere agli atleti la città di San Marino, dove le arti marziali sono al centro del progetto formativo dei ragazzi”. Gli ha fatto eco, Gian Primo Giardi, Presidente del CONS (Comitato Nazionale Sammarinese Olimpico) mostrandosi “orgoglioso di ospitare l’evento sul Titano” ed evidenziando come “la collaborazione tra enti che perseguono gli stessi obiettivi è fondamentale per la crescita della disciplina”. Soddisfazione, onore e orgoglio sono queste le sensazioni emerse anche dalle altre massime autorità sportive e politiche intervenute durante la cerimonia di apertura.

Il via all’evento è stato dato da alcune esibizioni dimostrative che hanno visto protagonisti sui tatami da una parte una giovane atleta disabile affetta dalla Sindrome di Down, Giada Ciaraffoni, che, guidata dal Maestro e padre, ha eseguito tre esercizi: salto con la corda, tecnica gancio-pugno e combattimento libero insieme alle sue compagne di squadra. D’altro lato, il Krav Maga, sistema di combattimento ravvicinato e di autodifesa di origine israeliana: il Commissario Tecnico Nazionale FIKM Salvo Grasso e suo figlio, e, Martin Alvarez, grande esperto internazionale della disciplina. La parte agonistica della manifestazione è proseguita durante la giornata di domenica, che ha visto laurearsi Campione del Mondo Kickboxing e Campione del Mondo K1- categoria 90 kg, Roberto Roscioli, atleta della A.S.D. Renbukai di Monza.

La tre giorni sammarinese ha avuto il suo epilogo lunedì 1° Maggio, quando a contendersi il titolo di Campione europeo Point Fighting IAKSA – categoria 75 Kg, si sono sfidati Simone Bellina e Ralf Kleff in un’emozionate sfida di 5 round da 3 minuti, che ha visto primeggiare Simone Bellina. Successo anche per gli atleti del team del Maestro Pasin, del Maestro Bao e del Maestro Favero che sono riusciti a portare a casa non solo ottimi piazzamenti, ma che hanno concluso proprio a San Marino il campionato nazionale che li ha consacrati “campioni assoluti”. Ma sui tatami del Multieventi Sport Domus, spazio anche alle gare per i giovanissimi atleti, dai 6 anni in su, altro aspetto importante su cui i vertici federali si sono uniti in un coro unanime per dichiarare l’importanza che riveste il settore giovanile, per il futuro sviluppo di questo sport. A soli 6 anni Favero Nicholas diventa, così, campione IAKSA di Point Fighting nella categoria -20 Kg. testimoniando così che lo sport non conosce età. Una scommessa vinta, si direbbe, visto il forte seguito che ha questa attività sportiva tra i “piccoli atleti” e tra le ragazze, a riprova del fatto di quanto abbia da insegnare alle giovani generazioni. Appuntamento dunque, al prossimo anno, con un’altra entusiasmante edizione della manifestazione, che qui nella Repubblica di San Marino, ha trovato la sua location ideale, potendo contare su una compagine organizzativa, accomunata dalla passione per questa disciplina e promotrice di valori non solo sportivi, ma anche dal grande spessore umano, culturale e sociale.

 

 

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