San Marino. Il governo corregge la delibera del 31 maggio scorso su Asset. Con una nuova delibera del 2 giugno, l’oggetto diventa “Trasferimento a Cassa di Risparmio di rapporti giuridici individuabili in blocco del gruppo Asset Banca”. La precedente dicitura recitava invece “Trasferimento a Cassa di Risparmio di una partecipazione rappresentante l’intero capitale sociale del gruppo Asset Banca”. Non si tratta di sfumature quando in gioco ci sono capitali e rapporti giuridici.
Ma gli azionisti di Asset non ci stanno e replicano immediatamente con una vera a propria diffida indirizzata al Coordinamento della Vigilanza di Banca Centrale, al Commissario straordinario di Asset, alla Cassa di Risparmio e, per conoscenza, al Comitato di sorveglianza di Asset e al Segretario di Stato per le finanze. Nel testo, scrivono con determinazione: “A non porre in essere operazioni atte a incidere irreversibilmente su Asset Banca e sul relativo patrimonio”. E spiegano: “L’operazione di cessione in blocco di rapporti giuridici da Asset in favore di Cassa, senza il consenso degli azionisti, risulterebbe gravemente illegittima.” Questo significa che, da parte loro, non ci sarà nessun assenso all’operazione a cui il governo e Banca Centrale stanno lavorando da tempo. A meno che ci sia nel frattempo qualche altro colpo di scena…
Nel frattempo, la diffida specifica: “Le dichiarazioni della Segreteria alle finanze, portano a ritenere che il reale scopo del commissariamento di Asset non fosse quello (solo apparente) di risolvere una situazione bancaria deteriorata (di cui del resto non v’è prova), quando piuttosto quello di creare i presupposti per un’operazione di cessione mirata a conseguire altri obiettivi, a tutto discapito di Asset e dei suoi azionisti”.
E con queste parole, par di capire che la storia è ancora tutta da scrivere.
