La ricetta di Celli per il futuro alla serata di Adesso.sm

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San Marino. Tocca al Segretario alle Finanze Simone Celli aprire la serata a Domagnano, organizzata da Adesso.sm, per fare il punto sul sistema bancario e finanziario. Accanto a lui, tutti i membri di governo che fanno parte del CCR (Comitato Credito e Risparmio) che è l’organismo di collegamento con Banca Centrale.

“Abbiamo ereditato una situazione delicata e complessa – esordisce – va da sé che quello che sta succedendo non è frutto delle azioni di questo governo. Chi lo pensa è sicuramente in mala fede.”

Racconta che la prima ricognizione ha riguardato la finanza pubblica, dove sono emersi tutti i gravi problemi del bilancio, ai quali si porterà una soluzione con la legge si assestamento che andrà in prima lettura a luglio e poi in seconda, per l’approvazione, già nel mese di agosto. Quindi, è toccato alle banche.

“L’obiettivo del governo – spiega Celli – è un percorso di accreditamento internazionale per andare ad operare su un mercato più vasto di quello attuale, con operatori europei e non europei, aderendo alle best practice internazionali”.

Di fronte ad un panorama interno di mancate riforme sui temi fondamentali, ad una crisi che ha fatto crollare oltre il 30% del PIL, e ad una pallida crescita ferma ad un risicato 1%, ci vogliono interventi forti “nuove idee e nuovi capitali”. Quindi la stoccata: “Altro che cavalieri bianchi, o neri, e complotti di cui parlano solo quelli che vogliono screditarci! Che tra l’altro sono quelli che hanno interessi di parte e rappresentano solo centri di potere. Ma noi non ci facciamo spaventare!”

Quindi, il piatto forte: la conclusione dell’AQR, che ha permesso già di avviare il confronto con le banche sui dati di sistema, con possibilità di contradditorio. “Ma nessuna di esse – puntualizza il Segretario di Stato – potrà esimersi dall’avere una patrimonializzazione adeguata, strutture organizzative efficienti, una governance con la necessaria professionalità, e la capacità di tornare a produrre reddito. Questa è la sfida.”

Puntualizza: “Il governo ha fatto questa scelta, costi quel che costi.”

Su Cassa di Risparmio ha ribadito che entro breve avrà il bilancio approvato, un piano gestionale mirato allo sviluppo e una ricapitalizzazione garantita dallo Stato. Tutto questo perché intorno alla Cassa dovrà riorganizzarsi anche il modello di sviluppo dell’economia.

Su Asset ha confermato che, anche alla luce delle ultime vicende giudiziarie, il governo ha deciso di proseguire con le procedure di accorpamento in Cassa e di tutelare i correntisti con una moratoria per quanto riguarda il pagamento di tasse, utenze e mutui. “Nessun correntista perderà un centesimo” assicura.

Anche per quanto i dipendenti, lo Stato si farà carico di salvaguardare i loro diritti e di ragionare con il sindacato per eventuali contratti di solidarietà, part time, prepensionamenti. Inoltre verranno avviati corsi di aggiornamento e formazione professionale perché, con l’apertura ai mercati internazionali, San Marino avrà bisogno di professionalità molto più specifiche.

“Prendiamo le distanze dal clima di odio che le opposizioni hanno generato – ha quindi concluso – San Marino ha molte potenzialità, può creare ricchezza e lavoro. Noi riusciremo a uscire da questa situazione e ad andare avanti!”

 

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