San Marino. Come tutte le provocazioni, anche questo video è subito diventato virale. Alcuni ragazzi che sfrecciano, in bici, per le strade della Repubblica, senza rispettare segnali, sensi di marcia, né tanto meno le più elementari regole di sicurezza. Il video, realizzato da un negozio che vende biciclette a Rimini, che l’ha postato su Facebook, spopola sui social.
I giovani, sembra capeggiati da uno che è vestito da prete, partono dal centro storico, arrivano a Borgo e prendono la rotonda completamente all’incontrario, poi si fiondano già per la Superstrada e arrivano fino a Fiorina, dove si fermano e l’improbabile sacerdote si toglie la tonaca.
Pazzia? Esibizionismo? Marketing aggressivo? Non ci possono essere ragioni valide per un gesto che ha messo in pericolo la vita di questi ragazzi e ha messo a rischio gli eventuali automobilisti, o semplici pedoni, che avrebbero potuto incontrare sulla loro scia. Con conseguenze e strascichi penali facilmente immaginabili.
La condanna è totale, anche sul web. Ma è facile pensare che ci saranno tentativi di emulazione, perché in giro ci sono molte menti fragili. Gli esempi non mancano. C’è solo da augurarsi che le forze dell’ordine li prendano e comminino loro una punizione esemplare.
